L'approccio utilizzato è l'orientamento sistemico-relazionale che pone una particolare attenzione alle relazioni che ogni individuo instaura con gli altri. L'idea è che la persona non esista senza il contesto relazionale in cui è inserita.
I disturbi psicologici sono la soluzione comunicativa che la persona ha trovato per "stare" con gli altri. La psicopatologia acquisisce una funzione precisa, e quindi un significato, all'interno al contesto relazionale in cui emerge.
Il lavoro che facciamo assieme è quello di trovare altre vie per risolvere lo stesso problema, soprattutto altre vie più sane che lascino più alternative.
La terapia riesce se il cambiamento della persona produce che anche gli altri intorno cambiano.
Vengono utilizzate tecniche verbali, strategiche e cognitive che mirano a de-costruire e identificare le componenti del problema per arrivare ad un nuovo equilibrio.
Le tecniche, attraverso l'utilizzo di compiti da attuare sia nelle sedute terapeutiche che a casa, si articolano intorno alle problematiche psicologiche specifiche, ai ruoli, alla gerarchia, alle alleanze, e alla qualità della comunicazione.